Church

Museo Diocesiano

7 lokalkjente anbefaler,

Tips fra lokalkjente

Simone
July 17, 2016
Il Museo diocesano di Spoleto ha sede all'interno del Palazzo Arcivescovile (già monastero benedettino e, prima ancora, sede dei duchi longobardi), nell'ala denominata "Appartamento del Cardinale". All'interno delle sale, ornate da porte cinquecentesche e da soffitti decorati in gran parte nel XVIII secolo, sono esposte opere pittoriche di epoche comprese tra il XIII e il XVIII secolo di artisti come Domenico Beccafumi, Filippino Lippi, il Maestro della Madonna Straus e Sebastiano Conca. Notevole anche la sezione scultorea che propone una serie di esemplari rappresentanti una Madonna col Bambino risalenti ai secoli XIII e XIV e un busto di Urbano VIII eseguito da Gian Lorenzo Bernini. Al termine della visita, dalla Sala del Berengario, detta del Passetto, dove sono esposti paramenti liturgici e argenterie dei secoli XVII e XVIII, si accede alla chiesa di Sant'Eufemia (prima metà dell'XI secolo), dalle caratteristiche architettoniche che la rendono unica nel panorama locale, e che custodisce affreschi di scuola umbra del XV secolo e un Paliotto del XII secolo sull'altare maggiore.
Il Museo diocesano di Spoleto ha sede all'interno del Palazzo Arcivescovile (già monastero benedettino e, prima ancora, sede dei duchi longobardi), nell'ala denominata "Appartamento del Cardinale". All'interno delle sale, ornate da porte cinquecentesche e da soffitti decorati in gran parte nel XVIII…
Maria Rita
May 30, 2016
È difficile individuare il periodo di costruzione della basilica, a tale proposito gli storici non hanno raggiunto una posizione unanime. Frammenti artistici e molti capitelli scolpiti con arte non medievale, potrebbero far pensare alla sua esistenza già in tempi precedenti, ma è importante tener presente che resti di monumenti antichi venivano con frequenza adoperati per edificare nuove costruzioni. Le notizie più antiche risalgono al X secolo, quando Spoleto era ancora la capitale di un potente ducato; sono contenute in un documento scritto da un monaco Giovanni di Montecassino, dal titolo Passione di San Giovanni[1]. Prima l'area era probabilmente occupata dalla residenza dei duchi longobardi, che comprendeva anche la cappella di palazzo. Ad essa, edificata in onore di Sant'Eufemia Vergine e Martire, venne aggiunto un monastero di monache benedettine fondato dalla badessa Gunderada, forse di origine germanica. Verso l'anno 980, sotto il regno di Ottone II di Sassonia, la monaca scoprì a Spoleto il corpo del santo vescovo spoletino Giovanni II (vescovo dal 492 al 546, anno presumibile della morte), martirizzato sotto i Goti comandati da Totila, e ne dispose la traslazione all'interno della chiesa La sua veste attuale artistico-architettonica rimanda al X o all'XI secolo, quando a Spoleto maestri scalpellini lavoravano sotto l'influenza di colleghi lombardi (maestri comacini), coniugando forme del romanico spoletino con l'esperienza architettonica lombarda. La facciata è sobria, decorata da un portale a tre rincassi sormontato da una bifora e da due monofore. Il corpo centrale sopraelevato è rivestito di conci e decorato da arcate e lesene romaniche del periodo arcaico. L'interno è disegnato su tre navate; alte semicolonne sostengono gli archi della volta, slanciando la navata centrale. Lo spazio è scandito da colonne e pilastri, elementi di spoglio appartenuti ad edifici classici ed altomedievali. Nel 2013 e nel 2015 all'interno della basilica sono state girate numerose scene dello sceneggiato Don Matteo (nona stagione) e Don Matteo (decima stagione), in onda da gennaio ad aprile 2014 e da gennaio ad aprile 2016
È difficile individuare il periodo di costruzione della basilica, a tale proposito gli storici non hanno raggiunto una posizione unanime. Frammenti artistici e molti capitelli scolpiti con arte non medievale, potrebbero far pensare alla sua esistenza già in tempi precedenti, ma è importante tener pr…

Unike ting å gjøre i nærområdet

Matlagingskurs av Spoleto-oppskrifter med kokk Stefano
Pasta- og Tiramisu-kurs i Spoleto

Lokalkjente anbefaler også

Beliggenhet
13 Via Aurelio Saffi
Spoleto, Umbria