My magic lake

Eleonora
My magic lake

Lunch & Dinner

Per degustare una delle oltre 50 super insalatone di Diego o per un eccellente piatto italiano!
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La vita è bella
4 Piazza Domenico Croggi
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Per degustare una delle oltre 50 super insalatone di Diego o per un eccellente piatto italiano!
Ristorante molto intimo e romantico per una fantastica cena gourmet!
Piazza Roma
Piazza Roma
Ristorante molto intimo e romantico per una fantastica cena gourmet!
La vera pizza Napoletana, ottima carne e burger e altri piatti tipici della cucina italiana!
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Ox Pub and Grill Como
6 Piazza Alcide de Gasperi
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La vera pizza Napoletana, ottima carne e burger e altri piatti tipici della cucina italiana!
Ottimi piatti della cucina Italiana, pizza, pesce e carni alla griglia! Il tutto in centro e lungo lago!
Stilo Ristorante Pizzeria
11 Lungo Lario Trento
Ottimi piatti della cucina Italiana, pizza, pesce e carni alla griglia! Il tutto in centro e lungo lago!
Fantastica vista sul lago di Como e ottimi piatti!
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Ristorante Momi
Frazione Girola
47 lokalkjente anbefaler
Fantastica vista sul lago di Como e ottimi piatti!
Ottimi piatti tipici locali e Italiani in un'atmosfera familiare e con magnifica vista lago!
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Ristorante La Meridiana
1 Via Aldo Moro
19 lokalkjente anbefaler
Ottimi piatti tipici locali e Italiani in un'atmosfera familiare e con magnifica vista lago!
Per una giornata di sole al lago, un pasto di qualità e un ottimo aperitivo "il Lido" è una meta che non potete mancare!
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Lido di Faggeto Miamilaryo
5 Piazza Cesare Scotti
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Per una giornata di sole al lago, un pasto di qualità e un ottimo aperitivo "il Lido" è una meta che non potete mancare!

Informazioni sulla città/località

Palanzo è la più alta delle frazioni del comune di Faggeto Lario. Terra dalle antiche origini che taluni farebbero risalire ai greci, nei decenni scorsi Palanzo era comunità agricola che traeva dalla terra il necessario per vivere. Fatti pochi passi in una stretta e suggestiva via ecco l’antico Torchio risalente al 1572.
Palanzo
Palanzo è la più alta delle frazioni del comune di Faggeto Lario. Terra dalle antiche origini che taluni farebbero risalire ai greci, nei decenni scorsi Palanzo era comunità agricola che traeva dalla terra il necessario per vivere. Fatti pochi passi in una stretta e suggestiva via ecco l’antico Torchio risalente al 1572.
Brunate, vedute panoramiche sul lago e montagna assieme, per una gita che vi farà innamorare. Partendo da Como dovete recarvi in Piazza de Gasperi e da lì salire sulla funicolare che, dal 1894, si arrampica sul pendio fino a 700 metri di altitudine. Bastano pochi passi nel paese per capire il motivo per cui è detta "il balcone sulle Alpi". Nelle giornate limpide infatti è possibile far arrivare lo sguardo fino ai grattacieli di Milano, osservare tutto l'arco alpino occidentale con la cima del Monte Rosa, aguzzare la vista fin sulla Pianura Padana e anche gli Appennini. I belvedere migliori sono in fondo a via Pissarottino, in piazzetta Bonacossa e dal Faro Voltiano (a mezz'ora da Brunate, raggiungibile con una mulattiera). Il faro voltiano, costruita nel 1927 in occasione del centenario della morte di Alessandro Volta, regala un colpo d'occhio strepitoso. Non fatevi spaventare dai 143 gradini della scala a chiocciola, la fatica verrà ampiamente ripagata. Dopo aver ammirato il paesaggio, tenetevi del tempo per passeggiare tra le vie del paese e ammirare le numerose ville in stile Liberty che ricordano come in passato questi luoghi fossero meta di vacanze della nobiltà della Lombardia. Sarà stata una giornata intensa e piena di soddisfazioni!
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Brunate
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Brunate, vedute panoramiche sul lago e montagna assieme, per una gita che vi farà innamorare. Partendo da Como dovete recarvi in Piazza de Gasperi e da lì salire sulla funicolare che, dal 1894, si arrampica sul pendio fino a 700 metri di altitudine. Bastano pochi passi nel paese per capire il motivo per cui è detta "il balcone sulle Alpi". Nelle giornate limpide infatti è possibile far arrivare lo sguardo fino ai grattacieli di Milano, osservare tutto l'arco alpino occidentale con la cima del Monte Rosa, aguzzare la vista fin sulla Pianura Padana e anche gli Appennini. I belvedere migliori sono in fondo a via Pissarottino, in piazzetta Bonacossa e dal Faro Voltiano (a mezz'ora da Brunate, raggiungibile con una mulattiera). Il faro voltiano, costruita nel 1927 in occasione del centenario della morte di Alessandro Volta, regala un colpo d'occhio strepitoso. Non fatevi spaventare dai 143 gradini della scala a chiocciola, la fatica verrà ampiamente ripagata. Dopo aver ammirato il paesaggio, tenetevi del tempo per passeggiare tra le vie del paese e ammirare le numerose ville in stile Liberty che ricordano come in passato questi luoghi fossero meta di vacanze della nobiltà della Lombardia. Sarà stata una giornata intensa e piena di soddisfazioni!
Bellagio, una delle località tra le più amate al mondo! Si trova a soli 20km da Blevio, sul promontorio centrale del Lago di Como, da dove si possono raggiungere via battello o traghetto le sponde dei due rami del lago. Raggiungibile da Como anche navigando, a Bellagio potrai visitare i parchi di Villa Serbelloni e di Villa Melzi. Il primo, proteso verso lo specchio d’acqua sul promontorio dove il lago si biforca, si deve ad Alessandro Serbelloni, esponente di una delle più nobili e ricche famiglie lombarde, che vi fece costruire piste carrozzabili, viali e sentieri per una lunghezza totale di circa 18 chilometri. Sculture e architetture punteggiano invece il giardino di Villa Melzi, progettato da Luigi Canonica con il botanico Luigi Villoresi, già autori della sistemazione del Parco di Monza. Terrazzamenti e piccoli dossi rendono il paesaggio unico e vivace. Orologi solari, astrolabi, cronometri da marina: per chi è amante della storia marinara, è obbligatoria una tappa al Museo degli strumenti per la navigazione, allestito in un'antica abitazione a torre di San Giovanni di Bellagio. Sono esposti oltre duecento oggetti carichi di secoli e di narrazioni, che raccontano di orientamento, scoperte, nuovi mondi. Ovviamente Bellagio è una splendida località anche per una semplice passeggiata a piedi sul lungolago. Potrai ammirare la bellezza di entrambe le sponde del lago, nell’imponente abbraccio di Prealpi e Alpi verso nord.
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Bellagio
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Bellagio, una delle località tra le più amate al mondo! Si trova a soli 20km da Blevio, sul promontorio centrale del Lago di Como, da dove si possono raggiungere via battello o traghetto le sponde dei due rami del lago. Raggiungibile da Como anche navigando, a Bellagio potrai visitare i parchi di Villa Serbelloni e di Villa Melzi. Il primo, proteso verso lo specchio d’acqua sul promontorio dove il lago si biforca, si deve ad Alessandro Serbelloni, esponente di una delle più nobili e ricche famiglie lombarde, che vi fece costruire piste carrozzabili, viali e sentieri per una lunghezza totale di circa 18 chilometri. Sculture e architetture punteggiano invece il giardino di Villa Melzi, progettato da Luigi Canonica con il botanico Luigi Villoresi, già autori della sistemazione del Parco di Monza. Terrazzamenti e piccoli dossi rendono il paesaggio unico e vivace. Orologi solari, astrolabi, cronometri da marina: per chi è amante della storia marinara, è obbligatoria una tappa al Museo degli strumenti per la navigazione, allestito in un'antica abitazione a torre di San Giovanni di Bellagio. Sono esposti oltre duecento oggetti carichi di secoli e di narrazioni, che raccontano di orientamento, scoperte, nuovi mondi. Ovviamente Bellagio è una splendida località anche per una semplice passeggiata a piedi sul lungolago. Potrai ammirare la bellezza di entrambe le sponde del lago, nell’imponente abbraccio di Prealpi e Alpi verso nord.
Nesso è un piccolo borgo tra la montagna ed il lago caratterizzato da una suggestiva gola che taglia in due il paese. Nell’orrido di Nesso due torrenti si incontrano e si gettano nel lago dopo una spettacolare cascata di 200 metri. Si può godere di questo spettacolo già dalla strada, ma è molto meglio ammirarlo dall’antico ponte della Civera sul lago, raggiungibile scendendo le gradinate verso la piazzetta. Durante i secoli la forza delle acque dell’orrido di Nesso fu sfruttata da mulini, cartiere, filatoi e oleifici.
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Nesso
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Nesso è un piccolo borgo tra la montagna ed il lago caratterizzato da una suggestiva gola che taglia in due il paese. Nell’orrido di Nesso due torrenti si incontrano e si gettano nel lago dopo una spettacolare cascata di 200 metri. Si può godere di questo spettacolo già dalla strada, ma è molto meglio ammirarlo dall’antico ponte della Civera sul lago, raggiungibile scendendo le gradinate verso la piazzetta. Durante i secoli la forza delle acque dell’orrido di Nesso fu sfruttata da mulini, cartiere, filatoi e oleifici.

Le Guide ai Quartieri

Montepiatto, graziosa località montana immersa nella natura, completamente pedonale raggiungibile solo a piedi o con piccoli fuoristrada. La strada più breve ed immediata che conduce a Montepiatto parte dal paese di Torno: all'altezza della chiesa di s. Giovanni, bisogna imboccare la ripida stradina che si arrampica sulla destra fino alla parte alta del paese (Largo degli Alpini). Da qui si dividono due strade più o meno della stessa lunghezza che portano a Montepiatto: la prima, sulla sinistra del Largo degli Alpini, è percorribile anche in jeep o con mezzi fuoristrada per chi è munito di permesso (rilasciato dal Comune di Torno per chi possiede un’abitazione propria o in affitto o un terreno a Montepiatto); la seconda, sulla destra del piazzale, si arrampica verso la montagna con lunghe scalinate ed è quindi percorribile soltanto a piedi. Bellissimi sono gli scorci sul lago che sono visibili da questa mulattiera: in più punti la vista si apre su tutto il primo bacino del Lario. Circa a metà del percorso si incontra la “Roccia di s. Carlo Borromeo” che secondo la leggenda il santo utilizzò per spiccare il volo insieme alle monache dell’antico convento di Montepiatto che aveva salvato dalla peste nel 1598, e giungere così nel più breve tempo possibile al Sacro Monte di Varese, dove sorgeva la casa madre delle suore. Arrivati poi quasi in prossimità dell’abitato si incontra sulla destra una parete rocciosa nella quale è presente una fenditura che ricorda la forma di una mano: anche in questo caso la leggenda racconta di come s. Carlo abbia appoggiato la sua mano sulla roccia per far sgorgare limpida acqua e abbeverarsi prima della partenza. Che decidiate di percorrere la mulattiera pedonale oppure l’altra strada (più indicata in autunno per chi volesse raccogliere castagne essendo abbondanti questi alberi lungo il percorso), dopo una passeggiata di circa 3 chilometri, che richiedono 30/40 minuti di cammino non troppo impegnativo, si arriva a destinazione. Le due strade infatti compongono un anello che si sviluppa sulla montagna e si ricongiunge nell’abitato di Montepiatto. Montepiatto si trova al centro di un crocevia di sentieri e percorsi che permettono bellissime passeggiate all'interno di questo versante del Triangolo Lariano: incamminandosi verso nord si raggiunge in prima battuta Piazzaga (altra località montana nel territorio del Comune di Torno) e più oltre Molina, frazione di Faggeto Lario; percorrendo invece lo stretto sentiero in costa alla montagna che si inoltra verso sud, si arriva alla località di Majocco dei monti di Blevio e, proseguendo, a Brunate. Portandosi in quota verso il monte Croce d'Ardona (dove si trovano le rovine dell'omonimo castello), è possibile inoltrarsi per tutti i percorsi del Triangolo Lariano.
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Montepiatto
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Montepiatto, graziosa località montana immersa nella natura, completamente pedonale raggiungibile solo a piedi o con piccoli fuoristrada. La strada più breve ed immediata che conduce a Montepiatto parte dal paese di Torno: all'altezza della chiesa di s. Giovanni, bisogna imboccare la ripida stradina che si arrampica sulla destra fino alla parte alta del paese (Largo degli Alpini). Da qui si dividono due strade più o meno della stessa lunghezza che portano a Montepiatto: la prima, sulla sinistra del Largo degli Alpini, è percorribile anche in jeep o con mezzi fuoristrada per chi è munito di permesso (rilasciato dal Comune di Torno per chi possiede un’abitazione propria o in affitto o un terreno a Montepiatto); la seconda, sulla destra del piazzale, si arrampica verso la montagna con lunghe scalinate ed è quindi percorribile soltanto a piedi. Bellissimi sono gli scorci sul lago che sono visibili da questa mulattiera: in più punti la vista si apre su tutto il primo bacino del Lario. Circa a metà del percorso si incontra la “Roccia di s. Carlo Borromeo” che secondo la leggenda il santo utilizzò per spiccare il volo insieme alle monache dell’antico convento di Montepiatto che aveva salvato dalla peste nel 1598, e giungere così nel più breve tempo possibile al Sacro Monte di Varese, dove sorgeva la casa madre delle suore. Arrivati poi quasi in prossimità dell’abitato si incontra sulla destra una parete rocciosa nella quale è presente una fenditura che ricorda la forma di una mano: anche in questo caso la leggenda racconta di come s. Carlo abbia appoggiato la sua mano sulla roccia per far sgorgare limpida acqua e abbeverarsi prima della partenza. Che decidiate di percorrere la mulattiera pedonale oppure l’altra strada (più indicata in autunno per chi volesse raccogliere castagne essendo abbondanti questi alberi lungo il percorso), dopo una passeggiata di circa 3 chilometri, che richiedono 30/40 minuti di cammino non troppo impegnativo, si arriva a destinazione. Le due strade infatti compongono un anello che si sviluppa sulla montagna e si ricongiunge nell’abitato di Montepiatto. Montepiatto si trova al centro di un crocevia di sentieri e percorsi che permettono bellissime passeggiate all'interno di questo versante del Triangolo Lariano: incamminandosi verso nord si raggiunge in prima battuta Piazzaga (altra località montana nel territorio del Comune di Torno) e più oltre Molina, frazione di Faggeto Lario; percorrendo invece lo stretto sentiero in costa alla montagna che si inoltra verso sud, si arriva alla località di Majocco dei monti di Blevio e, proseguendo, a Brunate. Portandosi in quota verso il monte Croce d'Ardona (dove si trovano le rovine dell'omonimo castello), è possibile inoltrarsi per tutti i percorsi del Triangolo Lariano.

Visite turistiche

Per una giornata alternativa vi consigliamo una gira a Montepiatto! Dopo aver visitato lo splendido borgo potrete contattare Albarosa che vi preparerà un fantastico pasto o una merenda e potrete assaggiare il suo fantastico miele!
AZIENDA AGRICOLA & HOME RESTAURANT ALBAROSA
Per una giornata alternativa vi consigliamo una gira a Montepiatto! Dopo aver visitato lo splendido borgo potrete contattare Albarosa che vi preparerà un fantastico pasto o una merenda e potrete assaggiare il suo fantastico miele!
Nella vostra vacanza sul lago non può mancare un giro in barca! Qui potrete noleggiare un piccolo motoscafo oppure provare tutti i water sport più belli come il wakesurf!
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WEC - Water Experience Center
28 Via alle Rive
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Nella vostra vacanza sul lago non può mancare un giro in barca! Qui potrete noleggiare un piccolo motoscafo oppure provare tutti i water sport più belli come il wakesurf!
VILLE STORICHE SUL LAGO DI COMO: LE PIÙ FAMOSE DA VISITARE Il lago di Como è uno dei luoghi più incantevoli che si possano scegliere per le vacanze. Non a caso sulle sue rive si affacciano ville storiche di una bellezza e di un’eleganza sorprendenti, che rappresentano veri capolavori dell’architettura tra ‘500 e ‘800. Sono tutte contornate da splendidi giardini, che nel periodo della fioritura sembrano uscite dal quadro di un artista, che ha voluto omaggiare questa terra con una natura così ricca e generosa. Le tenute che fanno parte di queste imponenti costruzioni a volte conservano piante molto rare, provenienti da tutto il mondo. Sono numerose le ville che si possono visitare e alcune sono state anche trasformate in strutture ricettive di grande rilievo. Il Lago di Como, oggi come in passato, è meta di personaggi molto noti, facoltosi e che possono permettersi di abitare in uno dei pittoreschi centri rivieraschi o acquistare una delle numerose ville in vendita. Avere qui una casa significa ritagliarsi un angolo di eccelsa tranquillità, con un panorama che si estende sulle acque verde scuro, che riflettono quello dei fitti boschi sulle pendici delle Prealpi, quasi come un tappeto. Non è certo preclusa la visita a chiunque voglia ammirare tanto sfarzo e cura dei particolari, sia nella costruzione degli esterni che degli interni, nonché dei giardini. Molte delle ville più importanti sono state acquisite dagli enti locali, che le hanno trasformate in poli di cultura di inestimabile valore. Molti amano passarle in rassegna anche direttamente dal lago, imbarcandosi su un pittoresco battello che fa la spola tra le rive e offre un punto di vista privilegiato. Non rimane, dunque, che fare un tour in alcune delle più belle ville del Lago di Como: Villa Balbianello, Villa Melzi d’Eril con i Giardini, Villa Fogazzaro, Villa Carlotta, Villa Monastero, Villa D’Este, Villa Pliniana, Villa Serbelloni con il Parco, Villa Olmo, i Giardini Botanici dell’Hotel Villa Cipressi e il Giardino della Valle.
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Villa del Balbianello
Via Guido Delmati
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VILLE STORICHE SUL LAGO DI COMO: LE PIÙ FAMOSE DA VISITARE Il lago di Como è uno dei luoghi più incantevoli che si possano scegliere per le vacanze. Non a caso sulle sue rive si affacciano ville storiche di una bellezza e di un’eleganza sorprendenti, che rappresentano veri capolavori dell’architettura tra ‘500 e ‘800. Sono tutte contornate da splendidi giardini, che nel periodo della fioritura sembrano uscite dal quadro di un artista, che ha voluto omaggiare questa terra con una natura così ricca e generosa. Le tenute che fanno parte di queste imponenti costruzioni a volte conservano piante molto rare, provenienti da tutto il mondo. Sono numerose le ville che si possono visitare e alcune sono state anche trasformate in strutture ricettive di grande rilievo. Il Lago di Como, oggi come in passato, è meta di personaggi molto noti, facoltosi e che possono permettersi di abitare in uno dei pittoreschi centri rivieraschi o acquistare una delle numerose ville in vendita. Avere qui una casa significa ritagliarsi un angolo di eccelsa tranquillità, con un panorama che si estende sulle acque verde scuro, che riflettono quello dei fitti boschi sulle pendici delle Prealpi, quasi come un tappeto. Non è certo preclusa la visita a chiunque voglia ammirare tanto sfarzo e cura dei particolari, sia nella costruzione degli esterni che degli interni, nonché dei giardini. Molte delle ville più importanti sono state acquisite dagli enti locali, che le hanno trasformate in poli di cultura di inestimabile valore. Molti amano passarle in rassegna anche direttamente dal lago, imbarcandosi su un pittoresco battello che fa la spola tra le rive e offre un punto di vista privilegiato. Non rimane, dunque, che fare un tour in alcune delle più belle ville del Lago di Como: Villa Balbianello, Villa Melzi d’Eril con i Giardini, Villa Fogazzaro, Villa Carlotta, Villa Monastero, Villa D’Este, Villa Pliniana, Villa Serbelloni con il Parco, Villa Olmo, i Giardini Botanici dell’Hotel Villa Cipressi e il Giardino della Valle.