Guida di Paola
Offerta gastronomica
Ottima pasticceria per la colazione o per aperitivo. orari di apertura dalle H 6.30 am fino alle H 00.00. Chiuso il Martedi. dista 350 metri dall'alloggio.
11 lokalkjente anbefaler
Vanilla cafè
33 Via Pasquale PardiOttima pasticceria per la colazione o per aperitivo. orari di apertura dalle H 6.30 am fino alle H 00.00. Chiuso il Martedi. dista 350 metri dall'alloggio.
Ottimo per pranzare o cenare restando vicini all'alloggio. Pizza e Rosticceria di buona qualità. distante 400 metri dall'alloggio. Orari apertura dalle H 12.00 am - 23.00 Pm. Domenica chiuso.
Pizzeria Rosticceria Tavola Calda Pisa
43 Via dell'AeroportoOttimo per pranzare o cenare restando vicini all'alloggio. Pizza e Rosticceria di buona qualità. distante 400 metri dall'alloggio. Orari apertura dalle H 12.00 am - 23.00 Pm. Domenica chiuso.
Supermercato che dista 300 metri dall'alloggio. Orari di apertura dalle H 7.30 am - 20.00 pm. Chiuso Domenica
17 lokalkjente anbefaler
Coop
35/B Via Filippo TuratiSupermercato che dista 300 metri dall'alloggio. Orari di apertura dalle H 7.30 am - 20.00 pm. Chiuso Domenica
Visite turistiche
Piazza del Duomo
Piazza del Duomoil 16 di giugno si celebra San Ranieri , il patrono della città di Pisa. in questo giorno 100 000 lumini vengono posti su telai in legno che vanno a disegnare le forme architettoniche di chiese, palazzi e torri dei lungarni. Tale tipo di decorazione, una volta molto comune, si trova ormai usuale solo a Lucca, per l’Esaltazione della Santa Croce, e a Pisa. Unica eccezione rispetto a questo scenario è la Torre di Pisa, illuminata altrettanto arcaicamente con padelle ad olio, collocate anche sulle merlature delle mura urbane, nel tratto che racchiude la piazza del Duomo.
Vengono usati lumi che grazie alla fabbricazione particolare hanno una fiamma molto luminosa e resistente al vento. Per molti anni sono stati usati dentro bicchieri di vetro.
1133 lokalkjente anbefaler
Pisa
il 16 di giugno si celebra San Ranieri , il patrono della città di Pisa. in questo giorno 100 000 lumini vengono posti su telai in legno che vanno a disegnare le forme architettoniche di chiese, palazzi e torri dei lungarni. Tale tipo di decorazione, una volta molto comune, si trova ormai usuale solo a Lucca, per l’Esaltazione della Santa Croce, e a Pisa. Unica eccezione rispetto a questo scenario è la Torre di Pisa, illuminata altrettanto arcaicamente con padelle ad olio, collocate anche sulle merlature delle mura urbane, nel tratto che racchiude la piazza del Duomo.
Vengono usati lumi che grazie alla fabbricazione particolare hanno una fiamma molto luminosa e resistente al vento. Per molti anni sono stati usati dentro bicchieri di vetro.
"Torre della Muda" in passato qui venivano rinchiuse le aquile allevate dal comune di Pisa durante il periodo della muta delle penne.
L'episodio della morte del conte Ugolino della Gherardesca, in questa torre, fu citato da Dante Alighieri nel XXXIII canto dell'Inferno. Dopo i drammatici fatti di Ugolino la torre venne soprannominata "della Fame".
La torre si trovava in piazza dei Cavalieri di Santo Stefano, e fu inglobata nel palazzo dell'Orologio.
Descrizione
L'antica torre medioevale insisteva sulla parte sinistra del palazzo dell'Orologio, dove è anche presente una lapide che ne ricorda il triste episodio che l'ha resa famosa: si vede ancora il contorno di pietra della torre a sinistra dell'arco centrale. La parte destra dell'edificio invece era il Palazzo del Capitano del popolo.
Nella torre dopo il 1919 venne aperta la quadrifora in stile neogotico. Anche da dentro l'arco si possono vedere dei resti di una parete dell'antica torre.
Attualmente ospita la biblioteca della Scuola Normale Superiore.
Museo
Dal 2016 è stato aperto uno spazio museale dedicato proprio alla torre del Conte Ugolino con ingresso direttamente dalla piazza. Dall'interno del palazzo dell'Orologio è possibile apprezzare i muri superstiti della torre e un percorso storico del conte Ugolino accompagnato dai versi della Divina Commedia di Dante.
58 lokalkjente anbefaler
Dolmenweb
Piazza dei Cavalieri"Torre della Muda" in passato qui venivano rinchiuse le aquile allevate dal comune di Pisa durante il periodo della muta delle penne.
L'episodio della morte del conte Ugolino della Gherardesca, in questa torre, fu citato da Dante Alighieri nel XXXIII canto dell'Inferno. Dopo i drammatici fatti di Ugolino la torre venne soprannominata "della Fame".
La torre si trovava in piazza dei Cavalieri di Santo Stefano, e fu inglobata nel palazzo dell'Orologio.
Descrizione
L'antica torre medioevale insisteva sulla parte sinistra del palazzo dell'Orologio, dove è anche presente una lapide che ne ricorda il triste episodio che l'ha resa famosa: si vede ancora il contorno di pietra della torre a sinistra dell'arco centrale. La parte destra dell'edificio invece era il Palazzo del Capitano del popolo.
Nella torre dopo il 1919 venne aperta la quadrifora in stile neogotico. Anche da dentro l'arco si possono vedere dei resti di una parete dell'antica torre.
Attualmente ospita la biblioteca della Scuola Normale Superiore.
Museo
Dal 2016 è stato aperto uno spazio museale dedicato proprio alla torre del Conte Ugolino con ingresso direttamente dalla piazza. Dall'interno del palazzo dell'Orologio è possibile apprezzare i muri superstiti della torre e un percorso storico del conte Ugolino accompagnato dai versi della Divina Commedia di Dante.