La guida di Camilla

Camilla
La guida di Camilla

Le Guide ai Quartieri

Immersi nel quartiere dell’oltrarno, una delle zone più caratteristiche del centro di Firenze, dove ancora oggi si respira l' atmosfera più autentica della città. Le piccole botteghe artigiane, i mercatini del quartiere, le trattorie tipiche ed i locali della movida fiorentina rendono l' area dell' Oltrarno una delle più vivaci di tutta Firenze. Molte sono le ragioni per le quali vale la pena avventurarsi a sud del centro storico: prima, troverai un angolo di paradiso dove degustare un ottimo caffè e fare una seconda colazione, principalmente frequentato dai fiorentini, dove la lingua che più echeggia per le strade è ancora l'italiano e l'aria sembra sfrigolare, giusto un pò, di quel sapore della Firenze antica che giace nei monumenti, nelle chiese e nelle opere d'arte celate al loro interno. Iniziando da Ponte Vecchio - l'unico ponte originale ancora in piedi dopo la Seconda Guerra Mondiale. Non appena scenderai dal ponte e ti troverai ad un incrocio che ti condurrà nel cuore del "Diladdarno", noterai sicuramente un interessante mix di negozi turistici (con t-shirt, burattini di Pinocchio, cantucci, bottiglie di vino, ecc), ma non appena ti addentrerai meglio nel quartiere, passerai accanto anche a negozi di grandi marchi di moda, alle famose botteghe artigiane dove producono tutto quello che vendono, al “commesso fiorentino”, alle boutique di pelle, scarpe, guanti e a diversi negozi di antiquariato. Anche se il panorama sta cambiando, vi sono ancora alcune botteghe artigiane originali che espongono con orgoglio i loro prodotti. Passato ponte vecchio, potresti tranquillamente passare accanto alla nostra prima tappa senza nemmeno farci caso...guarda appena appena dietro Ponte Vecchio nel passeggiare in direzione di Palazzo Pitti, sulla tua sinistra. La Chiesa di Santa Felicita, una delle più antiche di tutta Firenze, cela al suo interno opere d'arte importantissime, e più precisamente la "Deposizione" del Pontormo. Anche se non ci sono prove documentate, le origini della chiesa sembrano risalire al secondo secolo, quando i mercanti greci e siriani si stabilirono in quest'area portando la loro religione. Se guardi da vicino la facciata, noterai un insolito porticato anteriore, pensato probabilmente per nascondere il suo scopo originale: un supporto per il Corridoio Vasariano che passa esattamente sopra, proprio in mezzo alla chiesa. Se sbirci dentro dall'ingresso principale, riuscirai a vedere una finestra con le grate che nasconde una nicchia, dove i Medici erano soliti sedere per partecipare alla messa e dove vi arrivavano percorrendo il corridoio, senza passare per le strade della città. Proseguendo lungo la strada è impossibile non notare - il prossimo monumento, progettato da Filippo Brunelleschi: Palazzo Pitti. Al suo interno il monumentale Giardino di Boboli. Quando cominciarono a costruire questo enorme palazzo, si dice che il nuovo proprietario abbia ordinato all'architetto di realizzare un cortile che doveva essere grande quanto l'intera casa dei suoi nemici per eccellenza! Quando ti trovi dinanzi a Palazzo Pitti, provate solo ad immaginare la potenza e la grandezza che questo edificio rappresentava nel 1400 quando fu costruito. Era davvero impressionante! Voltandosi di 180° in una delle più acclamate viuzze di Firenze, lo Sdrucciolo de' Pitti: si snoda nel cuore della zona dell'Oltrarno fino a Piazza Santo Spirito e alla chiesa che domina la piazza. E' proprio qui che Michelangelo cominciò la sua carriera clandestina come "scienziato forense" studiando i corpi dei cadaveri, ed è anche il luogo dove si trova una delle sue primissime opere d'arte, un Crocefisso di Cristo. La piccola ed ombreggiata piazza ospita mercatini settimanali e mensili specializzati in ogni genere di oggettistica, oltre ad un'ampia selezione di ristoranti, indicati soprattutto se si vuole mangiare all'aperto, per osservare "l'andirivieni" quotidiano dei fiorentini o prender parte alla movida notturna. Prosegui verso sud in via delle Caldaie. Il nome "caldaie" si riferisce al fatto che in quest'area si trovassero, le caldaie, utilizzate per scaldare l'acqua che serviva per tingere i tessuti di lana. La bizzarra architettura, le finestre in ferro battuto, le imponenti porte in legno e la quiete che si respira passeggiando per i vicoli sono davvero stupendi. La strada finisce davanti al Teatro Goldoni, che in origine era un monastero. Proseguendo verso porta romana si incontrano I Giardini Torrigiani, circa sette ettari nascosti nel cuore di Firenze, sono i giardini di proprietà privata più grandi d'Europa situati all'interno dei confini cittadini. L'entrata si trova sulla tua destra; persino da dietro le mura si nota facilmente l'interessante e bizzarra torre neo-gotica - anche se non sono riuscita a trovarla...se ci riesci, fai una foto e mandacela per favore! Alta circa 22 metri, la torre è uno degli elementi più caratteristici dei Giardini Torrigiani e, senza dubbio, uno dei simboli indiscussi della zona dell'Oltrarno fiorentino. Creata da Gaetano Baccani, la struttura vanta un'inconfondibile scala esterna a spirale, la cui cima corrisponde ad un piccolo osservatorio astronomico. Girando intorno alle mura del Giardino torrigiani si arriva a Porta Romana entrata storica delle mura fiorentine, mentre proseguendo verso destra e girando intorno ai giardini si arriva tramite via del leone fino a via dell'orto per arrivare in Piazza del Carmine, dove si trova una di quelle chiese che deve essere visitata quando si è a Firenze, anche solo per ammirare da vicino la famosa Cappella Brancacci...anche se noi possiamo darti qualche altra ragione in più per dare un'occhiata al suo interno. La chiesa è particolarmente bella e la piazza è stata ristrutturata di recente e chiusa al traffico, in modo da far apprezzare a tutti, turisti e fiorentini, la posizione speciale che occupa all'interno della città. Proseguendo troviamo Porta San Frediano, la porta si affaccia sulla strada che conduce a Pisa e prende il suo nome dalla chiesa limitrofa di San Frediano in Cestello. Fa parte del terzo cerchio murario realizzato su un progetto attribuito ad Andrea Pisano tra il 1332 e il 1334. Basandoci sulle sue attuali dimensioni, si presuppone che la porta fosse la più maestosa delle mura cittadine, ma è rimasta incompiuta in altezza. Negli anni immediatamente precedenti l'assedio di Firenze, fu abbassata e rafforzata per adattarla ai nuovi requisiti militari imposti dall'uso dei cannoni e delle armi da fuoco di recente diffusione. A differenza dell'area a nord dell'Arno, le mura non furono demolite per lasciar posto ai viali (nel periodo dal 1865 al 1870, quando Firenze era Capitale d'Italia) e portano ancora molti dei loro aspetti originali. Per esempio, accanto alle imponenti porte vere, vi sono delle aperture realizzate per facilitare il transito di persone e merci. Se ti trovi sul lato della porta che guarda la città, puoi vedere, in cima all'arco, lo stemma di Firenze scolpito nella pietra serena. Una volta giunto alla porta, torna pure verso Viuzzo del Cestello; ti consigliamo di fare una passeggiata in questa zona, fare una sosta in una delle tante enoteche, o in uno dei ristoranti dal menù esclusivo, o persino in una delle birrerie artigianali di Firenze, situata proprio lungo questa strada. Tornando indietro verso ponte vecchio percorrendo borgo san Frediano, via santo Spirito troviamo la fontana dello sprone. Questo capolavoro del Buontalenti (della fine del sedicesimo secolo) con una impressionante maschera grottesca, è forse la fontana più famosa della zona dell'Oltrarno. Basti pensare che risale al 1608, quando l'area fu adornata ed abbellita in occasione del passaggio della processione nuziale di Cosimo II de' Medici e di Maria Maddalena d'Austria. e ti mantieni sulla sinistra al bivio che troverai sulla strada, passerai accanto ad alcune torri medievali, contrassegnate da segni marroni e bianchi e, per la maggior parte, di proprietà privata. Continuano a suggestionare tutti i passanti con le loro ombre che si estendono a terra, a ricordo dei tempi che furono. TORRE MARSILI Risale al XII secolo quando si trovava ancora fuori dalle mura! TORRE dei BELFREDELLI Un'altra torre risalente al XII secolo. Non solo è una delle più antiche di tutta Firenze, ma è anche una delle più alte ancora in piedi. TORRE dei BARBADORI Anch'essa è una delle torri più alte della città e risale al XII secolo. Guarda sopra il passaggio a volta e vedrai la porta di ingresso alla città originale, che si poteva raggiungere soltanto con una scala in legno retrattile. Arrivato a questo punto, sei vicino al luogo di partenza: Ponte Vecchio si trova, infatti, proprio dietro di te.
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Oltrarno
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Immersi nel quartiere dell’oltrarno, una delle zone più caratteristiche del centro di Firenze, dove ancora oggi si respira l' atmosfera più autentica della città. Le piccole botteghe artigiane, i mercatini del quartiere, le trattorie tipiche ed i locali della movida fiorentina rendono l' area dell' Oltrarno una delle più vivaci di tutta Firenze. Molte sono le ragioni per le quali vale la pena avventurarsi a sud del centro storico: prima, troverai un angolo di paradiso dove degustare un ottimo caffè e fare una seconda colazione, principalmente frequentato dai fiorentini, dove la lingua che più echeggia per le strade è ancora l'italiano e l'aria sembra sfrigolare, giusto un pò, di quel sapore della Firenze antica che giace nei monumenti, nelle chiese e nelle opere d'arte celate al loro interno. Iniziando da Ponte Vecchio - l'unico ponte originale ancora in piedi dopo la Seconda Guerra Mondiale. Non appena scenderai dal ponte e ti troverai ad un incrocio che ti condurrà nel cuore del "Diladdarno", noterai sicuramente un interessante mix di negozi turistici (con t-shirt, burattini di Pinocchio, cantucci, bottiglie di vino, ecc), ma non appena ti addentrerai meglio nel quartiere, passerai accanto anche a negozi di grandi marchi di moda, alle famose botteghe artigiane dove producono tutto quello che vendono, al “commesso fiorentino”, alle boutique di pelle, scarpe, guanti e a diversi negozi di antiquariato. Anche se il panorama sta cambiando, vi sono ancora alcune botteghe artigiane originali che espongono con orgoglio i loro prodotti. Passato ponte vecchio, potresti tranquillamente passare accanto alla nostra prima tappa senza nemmeno farci caso...guarda appena appena dietro Ponte Vecchio nel passeggiare in direzione di Palazzo Pitti, sulla tua sinistra. La Chiesa di Santa Felicita, una delle più antiche di tutta Firenze, cela al suo interno opere d'arte importantissime, e più precisamente la "Deposizione" del Pontormo. Anche se non ci sono prove documentate, le origini della chiesa sembrano risalire al secondo secolo, quando i mercanti greci e siriani si stabilirono in quest'area portando la loro religione. Se guardi da vicino la facciata, noterai un insolito porticato anteriore, pensato probabilmente per nascondere il suo scopo originale: un supporto per il Corridoio Vasariano che passa esattamente sopra, proprio in mezzo alla chiesa. Se sbirci dentro dall'ingresso principale, riuscirai a vedere una finestra con le grate che nasconde una nicchia, dove i Medici erano soliti sedere per partecipare alla messa e dove vi arrivavano percorrendo il corridoio, senza passare per le strade della città. Proseguendo lungo la strada è impossibile non notare - il prossimo monumento, progettato da Filippo Brunelleschi: Palazzo Pitti. Al suo interno il monumentale Giardino di Boboli. Quando cominciarono a costruire questo enorme palazzo, si dice che il nuovo proprietario abbia ordinato all'architetto di realizzare un cortile che doveva essere grande quanto l'intera casa dei suoi nemici per eccellenza! Quando ti trovi dinanzi a Palazzo Pitti, provate solo ad immaginare la potenza e la grandezza che questo edificio rappresentava nel 1400 quando fu costruito. Era davvero impressionante! Voltandosi di 180° in una delle più acclamate viuzze di Firenze, lo Sdrucciolo de' Pitti: si snoda nel cuore della zona dell'Oltrarno fino a Piazza Santo Spirito e alla chiesa che domina la piazza. E' proprio qui che Michelangelo cominciò la sua carriera clandestina come "scienziato forense" studiando i corpi dei cadaveri, ed è anche il luogo dove si trova una delle sue primissime opere d'arte, un Crocefisso di Cristo. La piccola ed ombreggiata piazza ospita mercatini settimanali e mensili specializzati in ogni genere di oggettistica, oltre ad un'ampia selezione di ristoranti, indicati soprattutto se si vuole mangiare all'aperto, per osservare "l'andirivieni" quotidiano dei fiorentini o prender parte alla movida notturna. Prosegui verso sud in via delle Caldaie. Il nome "caldaie" si riferisce al fatto che in quest'area si trovassero, le caldaie, utilizzate per scaldare l'acqua che serviva per tingere i tessuti di lana. La bizzarra architettura, le finestre in ferro battuto, le imponenti porte in legno e la quiete che si respira passeggiando per i vicoli sono davvero stupendi. La strada finisce davanti al Teatro Goldoni, che in origine era un monastero. Proseguendo verso porta romana si incontrano I Giardini Torrigiani, circa sette ettari nascosti nel cuore di Firenze, sono i giardini di proprietà privata più grandi d'Europa situati all'interno dei confini cittadini. L'entrata si trova sulla tua destra; persino da dietro le mura si nota facilmente l'interessante e bizzarra torre neo-gotica - anche se non sono riuscita a trovarla...se ci riesci, fai una foto e mandacela per favore! Alta circa 22 metri, la torre è uno degli elementi più caratteristici dei Giardini Torrigiani e, senza dubbio, uno dei simboli indiscussi della zona dell'Oltrarno fiorentino. Creata da Gaetano Baccani, la struttura vanta un'inconfondibile scala esterna a spirale, la cui cima corrisponde ad un piccolo osservatorio astronomico. Girando intorno alle mura del Giardino torrigiani si arriva a Porta Romana entrata storica delle mura fiorentine, mentre proseguendo verso destra e girando intorno ai giardini si arriva tramite via del leone fino a via dell'orto per arrivare in Piazza del Carmine, dove si trova una di quelle chiese che deve essere visitata quando si è a Firenze, anche solo per ammirare da vicino la famosa Cappella Brancacci...anche se noi possiamo darti qualche altra ragione in più per dare un'occhiata al suo interno. La chiesa è particolarmente bella e la piazza è stata ristrutturata di recente e chiusa al traffico, in modo da far apprezzare a tutti, turisti e fiorentini, la posizione speciale che occupa all'interno della città. Proseguendo troviamo Porta San Frediano, la porta si affaccia sulla strada che conduce a Pisa e prende il suo nome dalla chiesa limitrofa di San Frediano in Cestello. Fa parte del terzo cerchio murario realizzato su un progetto attribuito ad Andrea Pisano tra il 1332 e il 1334. Basandoci sulle sue attuali dimensioni, si presuppone che la porta fosse la più maestosa delle mura cittadine, ma è rimasta incompiuta in altezza. Negli anni immediatamente precedenti l'assedio di Firenze, fu abbassata e rafforzata per adattarla ai nuovi requisiti militari imposti dall'uso dei cannoni e delle armi da fuoco di recente diffusione. A differenza dell'area a nord dell'Arno, le mura non furono demolite per lasciar posto ai viali (nel periodo dal 1865 al 1870, quando Firenze era Capitale d'Italia) e portano ancora molti dei loro aspetti originali. Per esempio, accanto alle imponenti porte vere, vi sono delle aperture realizzate per facilitare il transito di persone e merci. Se ti trovi sul lato della porta che guarda la città, puoi vedere, in cima all'arco, lo stemma di Firenze scolpito nella pietra serena. Una volta giunto alla porta, torna pure verso Viuzzo del Cestello; ti consigliamo di fare una passeggiata in questa zona, fare una sosta in una delle tante enoteche, o in uno dei ristoranti dal menù esclusivo, o persino in una delle birrerie artigianali di Firenze, situata proprio lungo questa strada. Tornando indietro verso ponte vecchio percorrendo borgo san Frediano, via santo Spirito troviamo la fontana dello sprone. Questo capolavoro del Buontalenti (della fine del sedicesimo secolo) con una impressionante maschera grottesca, è forse la fontana più famosa della zona dell'Oltrarno. Basti pensare che risale al 1608, quando l'area fu adornata ed abbellita in occasione del passaggio della processione nuziale di Cosimo II de' Medici e di Maria Maddalena d'Austria. e ti mantieni sulla sinistra al bivio che troverai sulla strada, passerai accanto ad alcune torri medievali, contrassegnate da segni marroni e bianchi e, per la maggior parte, di proprietà privata. Continuano a suggestionare tutti i passanti con le loro ombre che si estendono a terra, a ricordo dei tempi che furono. TORRE MARSILI Risale al XII secolo quando si trovava ancora fuori dalle mura! TORRE dei BELFREDELLI Un'altra torre risalente al XII secolo. Non solo è una delle più antiche di tutta Firenze, ma è anche una delle più alte ancora in piedi. TORRE dei BARBADORI Anch'essa è una delle torri più alte della città e risale al XII secolo. Guarda sopra il passaggio a volta e vedrai la porta di ingresso alla città originale, che si poteva raggiungere soltanto con una scala in legno retrattile. Arrivato a questo punto, sei vicino al luogo di partenza: Ponte Vecchio si trova, infatti, proprio dietro di te.

Visite turistiche

Meraviglioso percorso in una zona ancora caratteristica
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Piazza Pitti
1 Piazza de' Pitti
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